Milano, 1916 – Macherio(MB), 20 aprile 1945
Nacque nel 1916 ed abitava in Ripa di Porta Ticinese 61. Appartenente alla 122a Brigata Garibaldi, operante in Valtrompia, venne catturato nel corso di un rastrellamento iniziato il 19 aprile ’45 sul monte Sonclino, operato da circa cinquecento nazifascisti, tra cui militi della brigata nera “Tognu’” e della San Marco.
La formazione riesce a sganciarsi ma sul terreno resta il comandante Giuseppe Gheda e altri diciassette partigiani vengono catturati. Alcuni prigionieri saranno poi fucilati in vari luoghi della zona, mentre un altro gruppo, e tra questi Angelo Dagrada, viene trasferito a Brozzo.
Fallito nella notte un tentativo di liberare i prigionieri operato dai loro compagni garibaldini, Angelo venne trucidato il 20 aprile a Marcheno insieme ad altri cinque compagni (Nello Castellani, Benito Canossa, Pietro Verucchi, Leopoldo Montanucci, G. Battista Sacco).